23 febbraio 2017

"Tutta colpa del mare" di Chiara Parenti

Buon giovedì cari amici, cosa c’è di meglio di un libro spensierato in un periodo difficile?
Il romanzo di cui voglio parlarvi oggi è stato un raggio di sole in mezzo a una settimana davvero buia. Non è una lettura lunga e nemmeno impegnativa ma briosa e divertente.
Dopo aver letto “La voce nascosta delle pietre” mi sono fiondata in internet per vedere se Chiara Parenti avesse sfornato altri libri e ne ho trovati ben tre, in preda a un attacco di shopping libroso li ho acquistati tutti e ora vi parlerò del primo della lista.


Titolo: Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojito) § Autrice: Chiara Parenti § Pagine: 134
Casa editrice: Autopubblicato § Genere: Romantico, Commedia


Lettura consigliata agli astemi – perché cambino idea! La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l'addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all'estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l'aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!
Maia Marini è la classica ragazza perfetta: lavora senza sosta per una delle più rinomate aziende di Milano, il suo fidanzato è il ricco rampollo di una famiglia di industriali dediti alla produzione di prodotti derivati dal riso e mantiene una linea
invidiabile nutrendosi solo di riso appunto!
Maia Marini è convinta che questa vita sia fantastica e, quando le amiche la caricano in macchina per l’addio al nubilato di Diana, è tutt’altro che felice.
Dal suo punto di vista la vita a Milano andrà sicuramente a rotoli senza di lei: il lavoro, il fidanzato, tutto ruota intorno a Maia e lei non vuole assolutamente deludere le aspettative di chi la circonda.
Come se non bastasse la meta per il weekend da urlo è Versilia, lì Maia ha passato tutte le vacanze della sua infanzia fino alla fatidica estate dei suoi sedici anni. La vista del mare riaccende ricordi sopiti: il primo amore ma anche la prima delusione.
Maia, costretta a divertirti, decide che qualche mojito non può fare più danni di quelli che le hanno fatto le amiche trascinandola lì. Come se non bastasse, il grande amore dei suoi sedici anni, Marco, fa la sua apparizione proprio nello stesso locale.
Per superare lo shock Maia si fionda su un altro cocktail ma un mojito tira l’altro e il venerdì sera si trasforma in una notte di baldoria.
Ma, se la notte è stata un tripudio di follia, il risveglio è un tripudio di lacrime!
Maia è sotto shock, è finita a letto con Marco e ha devastato la casa della suocera insieme al resto del gruppo.
La sua vita sembra andare a rotoli, visioni apocalittiche si palesano nella sua mente, di sicuro Maia non immagina che da quel venerdì sera dipenderanno le decisioni che prenderà nei giorni successivi.

Marco. Sempre Marco.
Dopo tutto questo tempo, ancora Marco.
Vorrei che i ricordi di quell’estate fossero scritti sulla sabbia
e che bastasse un’onda per cancellarli.
Vorrei chiudere in una bottiglia tutta la nostra storia e lanciarla lontano, lasciando che cada giù negli abissi profondi,
senza mai riemergere.

Con un tono frizzante e divertente Chiara Parenti ci racconta la trasformazione di una ragazza che ha nascosto la sua vera se stessa dietro una maschera di perfezione.
Maia non vive veramente ma lascia che gli altri decidano per lei cosa è meglio fare , mangiare, bere, come si deve vestire, chi frequentare e che professione svolgere.
La sua stessa relazione sembra un contratto a tempo indeterminato e Maia pian piano si rende conto che quello che desidera davvero è altrove.
Nella prima parte del libro la protagonista è quasi antipatica, tutta presa dalla scadenze e dagli obblighi mette in secondo piano anche l’amica del cuore, nel corso del libro Maia cambia profondamente svelandosi a poco a poco per quella che è.
I capitoli si alternano tra presente e passato facendo luce su quella famosa esteta adolescenziale: l’incontro tra Maia e Marco, l’amore che nasce, la musica, gli amici, le feste e i falò, la travolgente magia dell’estate mescolata ai baci salati, le corse in riva al mare e ai sentimenti che sommergono ogni cosa come onde spumeggianti. 

Lo guardai e di colpo si fece serio.
Il suo sguardo Assassino mi stese e, quando posò le labbra sulle mie,
le stelle si tuffarono in mare
e il mare ricoprì il cielo con una fontana di diamanti di luce.
Ma la vera bellezza di questo piccolo romanzo sta tutta nell’ironia della scrittrice, Chiara Parenti narra le disavventure di Maia rendendole estremamente vivide, ogni cosa è quasi un esagerazione come una specie di parodia della vita.
La suocera, il fidanzato, il capo e la stessa Maia sono accentuati così tanto nelle loro caratteristiche da essere quasi esagerati ma è proprio questo che fa ridere.
Tra varie peripezie, battute esilaranti, emozioni impreviste e la riscoperta dell’amore seguiremo Maia in questa avventura.
Un libro spensierato e romantico da leggere tutto d’un fiato.

Valutazione




Nessun commento:

Posta un commento