27 agosto 2017

"Oltre i fiumi" di Elizabeth Barrett Browning

Eccomi qui di ritorno da un weekend di vacanza sulle splendide montagne dell’Alto Adige e non c’è modo migliore di ricominciare se non con una Recensione particolarissima: Oltre i fiumi da Sonetti dal Portoghese di Elizabeth Barrett Browning.
Parto con il dirvi che non sono un’esperta di poesia e che questo è il mio primo approccio oltre a quello scolastico.
Ho sempre pensato che la poesia fosse troppo, che io non fossi all’altezza e che, se mi fossi avvicinata a questo genere, ne sarei rimasta delusa perché troppo difficile e complicato ma non è stato così, anzi, sono stata travolta dalla lettura di questi versi e ora non vedo l’ora di ripetere l’esperienza!



Il volto del mondo intero, penso, è altro
da che sentii i passi dell’anima tua
accanto a me muoversi quieti, oh, quieti
insinuandosi fra me e il tremendo bordo
d’ovvia morte, ov’io d’affondar pensando
d’amor fui vinta e tutto di vita appresi
in ritmo nuovo.

[…]

…questo amore ch’è tutto il mio valore,
con tutto ciò non amerei se tu
non m’avessi dato esempio e mostrato
come, quando ai miei gli occhi tuoi ardenti
s’incrociarono e amore chiamò amore.

[…]

Penso a te!-germogliano i miei pensieri
attorno a te, come viti selvatiche,
attorno a una pianta, fanno larghe foglie:
subito il verde sfrenato cela il tronco.
O mio albero di palma, eppur sia chiaro
aver voglio non i miei pensieri ma te,
più caro, migliore!


Ho scoperto questa poetessa grazie a Lauren Oliver, eh già, vi sembrerà assurdo e particolare ma leggendo Delirium (la mia recensione QUI) ho sfiorato per la prima volta i versi di Elizabeth Barrett Browning e me ne sono innamorata.
Nel libro, la Oliver, utilizza le sue poesie in una scena romanticissima e carica di emozioni: Alex legge alcuni versi pieni d’amore a Lena, un momento magico,
indimenticabile e unico.
Ho adorato così tanto quella scena e quelle parole così intense che sono corsa immediatamente a cercare chi fosse Elizabeth Barrett Browning e cosa avesse scritto.
A quel punto, mossa dal desiderio di immergermi nuovamente in quelle sensazioni ho acquistato questo minuscolo libricino ed è stata una scoperta fantastica: non solo ho letto senza problemi i versi della Browning ma mi sono anche emozionata e immedesimata.
Elizabeth Barrett Browning scrisse questi sonetti in età adulta e, mentre li
leggevo, coglievo la sua maturità, la forza delle emozioni vissute profondamente e lo slancio amoroso con cui parla del suo amato.
Si percepisce chiaramente una nota passionale, sensuale e carnale.
Il desiderio fisico che questa donna prova per il marito è evidente.
Elizabeth Barrett Browning è la prima poetessa donna che, dopo Saffo, grida a gran voce il proprio amore esaltando la sua femminilità e non nascondendo il forte richiamo del desiderio. Nei sonetti si coglie una sfumatura spirituale: l’unione di due anime amanti e gemelle permette alla carne di elevarsi e ottenere così pari dignità dello spirito.
L’amore è il mezzo che possiede l’uomo per esaltare la propria esistenza.
I Sonetti dal Portoghese sono una cascata di emozioni, un inno alla vita, alla femminilità e alla gioia di vivere un amore intenso e profondo sotto tutti i punti di vista, proprio per questo Elizabeth Barrett Browning risulta una poetessa moderna, ricca di forza e autorevolezza, impavida e folle d’amore.
Assolutamente da leggere.

Valutazione


AUTORE: Elizabeth Barrett nacque nel 1806 a Durham. Visse un'infanzia privilegiata con i suoi undici fratelli. Il padre aveva fatto fortuna grazie a delle piantagioni di zucchero in Giamaica e aveva comprato una grande tenuta a Malvern Hills, dove Elizabeth trascorreva il tempo andando a cavallo e allestendo spettacoli teatrali con la sua famiglia.
Elizabeth, non ancora adulta, aveva già letto Milton, Shakespeare e Dante. All'età di dodici anni scrisse un poema epico. La sua passione per i classici e i
metafisici fu bilanciata da un forte spirito religioso.
Fra il 1832 e il 1837, a seguito di dissesti finanziari, la famiglia Barrett traslocò tre volte per poi stabilirsi a Londra. Nel 1838 fu pubblicata la raccolta The Seraphim and Other Poems. Nello stesso periodo, Elizabeth Barrett ebbe gravi problemi di salute che la resero invalida agli arti inferiori e la costrinsero a restare in casa e a frequentare solo due o tre persone oltre ai familiari.
Nel 1844, l'uscita dei Poems la rese una delle più popolari scrittrici del momento. La lettura della sua raccolta di poesie spinse il poeta Robert Browning a scriverle per manifestare il proprio apprezzamento. Nel 1845 si incontrarono e poco dopo, essendo il padre di Elizabeth fieramente contrario alle loro nozze, si sposarono di nascosto e fuggirono insieme a Firenze dove ebbero un figlio, Pen. A Firenze risiedevano in Piazza San Felice, in un appartamento a Palazzo Guidi che oggi è diventato il museo di Casa Guidi, dedicato alla loro memoria.
Elizabeth Barrett Browning pubblicò in seguito Sonnets from the Portuguese (1850), Casa Guidi Windows (1851), Aurora Leigh (1856) e Poems before Congress (raccolta dei suoi poemi, 1860).
Fu una grande fautrice del Risorgimento italiano, che descrisse puntualmente, soprattutto gli avvenimenti del 1848-1849 in Casa Guidi Windows. Stimava molto Camillo Benso conte di Cavour e si rattristò per la sua morte.
Aggravatesi le sue condizioni di salute, morì a Firenze nel 1861 (all'età di 54 anni). È sepolta al Cimitero degli inglesi di Firenze.
(Informazioni presa da Wikipedia)

2 commenti:

  1. Ciao Cristy! Si capisce subito che le poesie della Browning ti hanno emozionata particolarmente. Hai descritto in modo sublime il tutto. Tra l'altro il modo in cui l'hai scoperta! Si leggono tante poesie nei libri, ma non ci si ferma mai per approfondirle. Quindi tanto di cappello!!
    Un bacione!!
    Roby

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    1. Ciao Roby, grazie mille. Anch'io non mi aspettavo queste emozioni travolgenti e consiglio a tutti di provare a leggere un opera di poesia, mi sono privata di questa esperienza per troppo tempo e ora devo recuperare. ;D

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